Neurite vestibolare
La neurite vestibolare (conosciuta come la classica "labirintite") è la perdita improvvisa della funzionalità vestibolare di un orecchio che si manifesta con una vertigine rotatoria molto intensa della durata di giorni con spiccata sintomatologia neurovegetativa (soprattutto nausea) ed instabilità.
L'eziologia può essere virale (in particolare la riattivazione di alcuni virus comuni come quelli della famiglia dell'herpes o dell'influenza) oppure vascolare (un deficit di apporto sanguigno all'orecchio interno che provoca una sofferenza del labirinto).
Si tratta con cortisonici ed antivertiginosi, eventualmente anche con ospedalizzazione in caso di vertigine che preclude le normali attività quotidiane.
Se nelle prime ore o nei primi giorni è consigliato il riposo, successivamente il paziente viene spronato a muoversi il più possibile precocemente per favorire un adeguato compenso vestibolare (cioè una riattivazione del sistema dell'equilibrio da parte del sistema nervoso centrale, così da riacquistare più velocemente una buona stabilità).
Nei casi di instabilità persistente è possibile effettuare uno o più cicli di riabilitazione vestibolare (esercizi che stimolano l'equilibrio agendo sia sulla performance vestibolare che sugli altri organi inerenti come la vista/oculomotricità, la colonna vertebrale e la coordinazione): gli esercizi vengono effettuati insieme al Vestibologo in alcune sedute ambulatoriali e poi vengono proseguiti a domicilio dal paziente.
L'eziologia può essere virale (in particolare la riattivazione di alcuni virus comuni come quelli della famiglia dell'herpes o dell'influenza) oppure vascolare (un deficit di apporto sanguigno all'orecchio interno che provoca una sofferenza del labirinto).
Si tratta con cortisonici ed antivertiginosi, eventualmente anche con ospedalizzazione in caso di vertigine che preclude le normali attività quotidiane.
Se nelle prime ore o nei primi giorni è consigliato il riposo, successivamente il paziente viene spronato a muoversi il più possibile precocemente per favorire un adeguato compenso vestibolare (cioè una riattivazione del sistema dell'equilibrio da parte del sistema nervoso centrale, così da riacquistare più velocemente una buona stabilità).
Nei casi di instabilità persistente è possibile effettuare uno o più cicli di riabilitazione vestibolare (esercizi che stimolano l'equilibrio agendo sia sulla performance vestibolare che sugli altri organi inerenti come la vista/oculomotricità, la colonna vertebrale e la coordinazione): gli esercizi vengono effettuati insieme al Vestibologo in alcune sedute ambulatoriali e poi vengono proseguiti a domicilio dal paziente.